Chi siamo

La costruzione di uno stato sociale, impegnato a ridurre le disuguaglianze e a garantire pari opportunità, ha bisogno di tre pilastri complementari: uno stato funzionante nelle sue diverse articolazioni, un mercato regolato su basi di equità e giustizia, un sociale impegnato nella produzione di beni pubblici, capace di coniugare solidarietà, efficienza ed efficacia.Tale prospettiva pone le persone e le comunità al centro della costruzione sociale, per garantire diritto di cittadinanza a tutti, anche ai più deboli, per rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo di ogni persona, per coniugare i diritti individuali con quelli sociali per promuovere sviluppo globale della società.

Fra le varie forze che agiscono nello stato sociale,  particolare rilievo e attualità ha il ‘terzo settore’ nell’opportunità di collaborare con le istituzioni pubbliche per il perseguimento di obiettivi comuni  e di specifiche finalità di natura socio-assistenziale.
La Cooperativa Sociale L’Isola di Arturo ONLUS, nasce dal desiderio di un gruppo di professionisti di unire le proprie esperienze effettuate in anni di attività nell’ambito del sociale, al fine di promuovere iniziative che abbiano l’obiettivo di migliorare lo stile di vita delle persone e dei gruppi a cui essi appartengono.
Gli esperti, con professionalità e competenze diverse nelle discipline attinenti le scienze umane e sociali, l’ecologia urbana, l’organizzazione e la gestione dei sistemi complessi, la progettazione, la psicopedagogia e la cultura dell’infanzia e dell’adolescenza, lavorano da anni a livello locale e nazionale con Istituzioni, Enti, Agenzie pubbliche e private per la promozione di programmi tesi al benessere di tutti con lo sviluppo di ambienti urbani più confacenti alle esigenze del viver comune.
La Cooperativa Sociale “l’Isola di Arturo” si avvale  delle competenze specifiche dei suoi componenti e di consulenti esterni che attiva in particolari ambiti di intervento.

GLI INTERVENTI
La Cooperativa offre agli Enti pubblici e privati, alle Agenzie territoriali ed al singolo cittadino strategie, strumenti e modelli di intervento e si rende disponibile per informazioni e consulenze  in merito a:
•    Promozione, progettazione ed organizzazione e/o gestione di centri di aggregazione, centri polieducativi, centri specializzati per Laboratori educativi, centri di recupero;
•    Promozione di servizi a favore dei minori e dei soggetti a rischio di emarginazione sociale;
•    Coordinamento  e promozione dell’inserimento dei cittadini portatori di handicap nella società;
•    Tutela, valorizzazione e riqualificazione dell’ambiente e del territorio, intesi sia in senso fisico, naturale e paesaggistico, che in senso sociale e culturale;
•    Promozione e organizzazione di attività e manifestazioni culturali;
•    Promozione dell’intermediazione culturale nel rispetto della “diversità”;
•    Promozione ed attuazione dei principi della progettazione e dell’urbanistica partecipata;
•    Costituzione dei consigli comunali e intercomunali dei ragazzi;
•    Promozione di iniziative ludico-ricreative;
•    Promozione di progetti ed azioni contro lo sfruttamento dei minori e delle donne;
•    Consulenza tecnica a favore delle politiche sociali e dello sviluppo socio-economico;
•    Promozione di attività di orientamento scolastico e formazione professionale.

MODALITA’ DI INTERVENTO
•    Lavoro in rete con le Amministrazioni, le Associazioni, le agenzie e i cittadini tutti.
•    Progettazione partecipata  con il coinvolgimento degli operatori dei servizi.

LE FINALITA’
•    Promozione di comportamenti e stili di vita per la salute e il benessere sociale;
•    Il miglioramento del contesto ambientale;
•    Promozione e tutela dei diritti della persona e dei soggetti deboli;
•    Regolamentazione dello sviluppo dei vari settori con la partecipazione dei cittadini;
•    Innovazione nell’attuazione dei servizi;
•    Partecipazione nell’individuazione degli obiettivi, delle strategie di sviluppo locale, e nell’organizzazione a rete delle risorse pubbliche e private.  

Per il perseguimento di tali finalità la Cooperativa individua tre macro ambiti su cui operare:

 

1    SPAZIO SOCIALE

2    LABORATORIO DELLE TRADIZIONI

3    PARTECIPAZIONE

Tralasciando evidentemente il primo già di per sè connotato, definiamo il secondo e il terzo:

 “LABORATORIO DELLE TRADIZIONI
Laboratorio delle Tradizioni è il progetto culturale de L’isola di Arturo.
La volontà di base è quella, attraverso la trattazione di temi propri delle tradizioni, in qualsivoglia forma esse si palesino, di diffondere e promuovere la conoscenza, l’incontro e il confronto tra persone travalicando ogni possibile pregiudizio, limite o barriera siano essi fisici, generazionali, di razza, di provenienza, di religione, economiche e sociali.
LABORATORIO in quanto “spazio” di lavoro, di costruzione di una cultura ampia e diffusa della convivenza basata sulla conoscenza;
TRADIZIONI intese come trasmissione del patrimonio culturale di un popolo, di un territorio, di una viltà, di generazione in generazione, che ne rappresentano l’elemento identificativo e rappresentativo.
Con questo progetto s’intende favorire la conoscenza dell’altro e di sé, attraverso la presentazione dell’humus in cui affondano le radici delle varie culture, a partire da quella dell’Italia tutta.
Questa esperienza è frutto di un percorso di vita e di lavoro che ha portato la cooperativa ad incontrare luoghi, storie e, soprattutto, persone di varie e diverse provenienze, età e pensiero che hanno arricchito il nostro bagaglio culturale e provocato l’interesse verso l’”altro” e la voglia di ampliare i propri orizzonti di pensiero, attraverso l’approfondimento e la conoscenza.
Il Laboratorio è uno spazio di scambio e conoscenza reciproca, aperto a chiunque voglia partecipare sia acquisendo quelle notizie, quel materiale, quelle conoscenze che in questo sito si metteranno a disposizione, sia contribuendo con propri interventi e testimonianze, in linea con gli obiettivi e le finalità che ci si pone.
Attraverso le attività manuali, i racconti e le immagini delle persone coinvolte in questo spazio si cercherà di ricreare nella mente, nel ricordo e nei sensi di chi visita il sito gli odori, i suoni e i contesti conosciuti in altre epoche o attraverso i racconti di parenti.
Allo stesso modo si proporranno viaggi sensoriali in paesi diversi, in epoche lontane o attuali, alla scoperta di altre culture. Si proporranno testi e immagini del passato, si indicheranno opere letterarie e cinematografiche che rappresentano quelle culture e quelle tradizioni accompagnate da una “lettura critica” attuale.
Dal recupero e dalla conoscenza delle tradizioni (e quindi delle culture di tutti) nasce la convivenza consapevole e rispettosa, oggi!
Parte fondamentale del Laboratorio è l’incontro/confronto, volta per volta, di due persone di diversa età, nazionalità, estrazione sociale, sesso, pensiero, nelle più svariate e possibili combinazioni, in un faccia a faccia di pochi minuti, su temi al momento decisi. In questo modo si fa sì che il pregiudizio (sempre in agguato) scompaia dalle menti e che una civiltà UMANA sorga.

PARTECIPAZIONE

L’epoca in cui viviamo è conseguenza di un lungo periodo durante il quale il cittadino si è sentito sempre meno appoggiato da chi gestisce la cosa pubblica, da chi governa, sia in ambito locale che nazionale; è sempre più forte in lui il desiderio di ritrovare una fiducia ormai persa, per riottenere la quale occorre ricostruire una società, anzi una comunità, che si faccia carico delle scelte che la riguarda, partendo già dal ricostruire luoghi vivibili e riconoscibili. Possiamo rigenerare fiducia solo riconsegnando alla gente, alla sua partecipazione, al suo investimento, un’opportunità costruttiva di soluzioni visibili e controllabili.

È questa la più grande scommessa progettuale per ritrovare coesione, scommessa che si sviluppa grandemente nelle autonomie locali, trovando ragione ed efficacia in fenomeni partecipativi. La Cooperativa L’isola di Arturo si pone lo scopo di promuovere la diffusione di una consapevolezza sociale e civica, attraverso la partecipazione appunto, in primis, delle giovani generazioni, “cittadini di domani”, con la promozione presso le Istituzioni della tematica dei Consigli Comunali dei Ragazzi.
L’origine di tali realtà è in Francia dove, nel 1979, per la prima volta fu creata una struttura nella quale i ragazzi potessero, in prima persona, essere portavoce dei propri interessi. In seguito, nel 1992, presso l’Istituto Degli Innocenti a Firenze, si riunirono i Sindaci delle grandi città del mondo che, con la collaborazione dei Comuni e delle Istituzioni scolastiche, segnarono l’inizio, anche in Italia, dell’esperienza dei Consigli Comunali dei Ragazzi. La filosofia base di tali istituti, oggi come allora, è quella di avvicinare i bambini e i ragazzi alle Istituzioni, attraverso una maggiore consapevolezza dei diritti e dei doveri dei cittadini all’interno di una comunità, di stimolarli ad una partecipazione attiva e responsabile alla vita del territorio, offrendo loro la possibilità di esprimere bisogni e proposte. In questo modo i ragazzi discutono e si confrontano con i coetanei, con gli insegnanti e con le Istituzioni stesse, portando avanti le proprie idee, il proprio modo di vivere la realtà nella scuola e nella città ed esprimendo pareri sul modo in cui è possibile modificarla. Tutti gli alunni delle scuole elementari e medie possono candidarsi preparando programmi elettorali (progetti) per arrivare, attraverso libere elezioni, a nominare un Consiglio Comunale dei Ragazzi in grado di implementare nella quotidianità i diritti di cittadinanza attiva.

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