il supplente
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L'isola, la RAI e l'ascolto dei ragazzi
L’isola di Arturo fa del confronto, dell’ascolto e della partecipazione la propria mission istituzionale, in particolare interpellando e coinvolgendo le giovani e giovanissime generazioni.
La promozione e l’accompagnamento/consulenza delle Amministrazioni Locali nella istituzione dei Consigli Comunali dei Ragazzi (CCR), luogo della partecipazione dei piccoli cittadini alla cosa pubblica (sui temi che li riguardano), dell’ascolto da parte degli Amministratori Senior e del confronto tra ragazzi e con gli adulti alla ricerca di soluzioni a piccoli e grandi problematiche che li interessano, è il tratto distintivo della Cooperativa.
La realizzazione e partecipazione ad incontri di natura locali e nazionali (da San Nicola la Strada 2002 a Riardo 2015), la conduzione ed il coordinamento dei CCR di Casagiove, San Nicola la Strada, di Riardo e nel futuro prossimo di San Marco Evangelista, sono tappe di una attività costante di promozione/azione sul territorio che distingue l’operato de L’isola di Arturo.
Alcune fotografie del Forum Provinciale di San Nicola la Strada
Alcune fotografie dell'Incontro Nazionale di Riardo
L’incontro con le Scuole, la proposizione di temi di natura sociale e culturale agli studenti nell’ambito di percorsi laboratoriali e di workshops; il voler dar loro spazio e voce assicurando l’ascolto e il confronto. La realizzazione di prodotti, anche mediatici, che mettano in risalto le loro idee e gratifichino il loro lavoro è quanto la Cooperativa realizza lungo il proprio percorso d’azione.
Esempi principali sono le azioni realizzate nel e per il progetto “Il Diritto Violato” dove si è inteso interpellare i ragazzi sul drammatico tema sociale della violenza di genere e con loro e grazie a loro produrre una pubblicazione (con i ragazzi delle scuole medie) e un video (con i ragazzi di Intercultura).
Infine, ma solo per non annoverare l’intero Curriculum, gli incontri/interviste tenuti con i ragazzi degli Istituti Superiori presenti sul territorio (ITIS Giordani e ISIS Ferraris di Caserta e IC Giuseppe Mazzini e IC Eduardo De Filippo di San Nicola la Strada) sul tema delle Famiglie omosessuali, tradizionali, monoparentali, ricostituite, scomposte e ricomposte; organizzati nell’Aprile 2016.
I nostri ragazzi Luisa Pia, Simone e Valentina durante le interviste nelle scuole
Un lavoro continuo ed entusiasmante che la Cooperativa svolge da ormai 17 anni.
L’occasione di questo nostro articolo è data dalla messa in onda in questi giorni (mercoledi 13 giugno u.s.) di una trasmissione/progetto che valorizza e rende ancor più importante il nostro lavoro. Stiamo parlando della trasmissione “Il Supplente” (@RAI2)
In effetti il format è incentrato sui personaggi che di volta in volta si presentano alle classi prescelte (totalmente all’oscuro di tali presenze) in veste di supplenti, quindi il punto di vista e di partenza è diverso, ma il messaggio che noi vogliamo cogliere è la possibilità data a questi ragazzi di far sentire il loro pensiero, le loro opinioni, su temi che il supplente di turno vorrà introdurre.
Sono temi, quelli trattati nella prima puntata (liberalizzazione delle droghe leggere e talento e possibilità di emergere) che sicuramente riguardano i ragazzi e quindi che da loro vogliono un punto di vista e un mettersi in gioco; purtroppo però compaiono (gioco forza) come comprimari dei docenti e non protagonisti principali degli incontri.
Non vuole essere questa una critica al programma né ai personaggi/supplenti, che anzi risultano veramente interessati a quanto i loro “allievi per un giorno” partecipano e si aprono nelle lezioni.
In particolare abbiamo notato quanto intenso sia stato l’incontro che ha visto Roberto Saviano (@robertosaviano) incontrare una classe V del Liceo Classico del Convitto Nazionale di Maddaloni; non solo si è vista la partecipazione emozionata e coinvolta dei ragazzi sul tema trattato (liberalizzazione delle droghe leggere) ma anche e soprattutto verso questo UOMO dei giorni nostri, così provato dalla vita reo soltanto di aver espresso nel migliore dei modi e con vera e civile passione il suo talento (argomento trattato nella seconda parte dalla Maionchi), cui hanno riconosciuto il giusto valore. Ma soprattutto si è visto un Roberto Saviano assolutamente preso dalla situazione, dalla freschezza e pulizia dei ragazzi con cui si confrontava, forse anche commosso ma soprattutto sorridente di un sorriso di tenerezza e di rilassato (finalmente) benessere che probabilmente proprio non fa parte del suo vissuto da molto tempo.
Aspettiamo adesso la prossima puntata, pronti ad ascoltare altri ragazzi di vederne i visi puliti e assaporare la gioia e la sorpresa in queste lezioni.
P.S. nell’attenzione posta soprattutto all’incontro di Maddaloni c’è certamente un pochino di campanilismo (quello sano), sicuramente non un giudizio sui temi e sui ragazzi, ma anche l’attenzione e la esplicita dichiarazione del nostro stare al fianco di Roberto Saviano riconoscendone l’importante operato e offrendo il nostro completo sostegno.